Il progetto del landscape è stato sviluppato come un unico sistema composto dagli spazi interni ed esterni che generano una continuità spaziale, visiva e funzionale attraverso la geometria organica del disegno. Le forme sinuose organizzano e distribuiscono all’interno i diversi spazi funzionali, che entrano in relazione diretta attraverso le grandi vetrate perimetrali con la nuova morfologia morbida del terreno che caratterizza gli spazi esterni. I movimenti del terreno danno origine a dei piccoli altorilievi che identificano delle aree di influenza funzionali in stretto dialogo con le attività interne dell’edificio; nei punti più elevati essi permettono inoltre la piantumazione di specie arboree distanziandosi maggiormente dalla superficie sottostante del passante ferroviario.
Il progetto degli spazi esterni viene caratterizzato, oltre che dal gioco topografico delle aree verdi rialzate, da quattro piazze di ingresso all’edificio disposte diametralmente ed intese come piastre dure e riconoscibili: la piazza di ingresso Ovest, quella dell’ingresso principale dell’edificio e pensata come la più monumentale grazie alle sue grandi dimensioni e alle sue peculiarità plastiche e scultore, la piazza di ingresso Sud, la piazza di ingresso Est e la piazza di ingresso Nord.
Sul lato nord del lotto il parco si compone di quattro collinette, ognuna pertinente ad un’area di influenza funzionale differente e caratterizzata da elementi di arredo modulari con diversi usi: questi landmark di forma cubica in cor-ten divengono pergole, pensiline per le bici, chioschetti, ecc.
